Lo Shogunato Tokugawa vi appassionerà
Kan Furuyama ai testi e Jiro Taniguchi ai disegni ci regalano un bellissimo affresco dell’epoca storica in cui era da pochi decenni nato in Giappone, lo shogunato Tokugawa bakufu (1603-1868) e narra le avventure a fil di spada di Yagyū Jūbei Mitsuyoshi (nato nel 1607 e morto il 21 marzo del terzo anno dell’era Keitan, anno 1650 del calendario occidentale), uno dei più famosi samurai del Giappone feudale.
La sua nemesi in questa avventura a fumetti, sarà il ninja Yashamaru che vuole la fine del Bakufu, il governo dello Shogunato, per ottenere la quale non si fa scrupoli a profanare l’altare del loro luogo di preghiera, tagliando in due metà la statua del Buddha Amitābha (dal sanscrito Luce Senza Fine) per rubarne dei libri segreti che vi erano celati internamente.
Il Buddha che Yashamaru profana è Amitābha in Dhyanamudra (Amida Nyorai in giapponese), che è una rappresentazione in cui le mani del Buddha Amitābha sono posizionate nel gesto della meditazione che simboleggia il primato dell’illuminazione sul mondo delle apparenze.
Yashamaru rappresenta e catalizza quindi simbolicamente dentro di sé, tutti coloro che in quest’epoca storica più illuminata, vogliono far precipitare nuovamente il Giappone indietro ad un’epoca precedente di maggior oscurantismo in cui l’Imperatore aveva dominio assoluto.
Un volume di circa 228 pagine arricchito di redazionali esplicativi sul periodo storico di riferimento. Graficamente un vero capolavoro a fumetti opera del compianto maestro Jiro Taniguchi scomparso da poco più di un anno: l’11 febbraio del 2017.